Massaggi

Valentina Riente

Valorizzati Rigenerandoti

L’arte del massaggio…

 

Già massaggiare è un dono che pochi sanno accogliere. Massaggiare non è solo l’atto fisico, manuale dell’operatore.. ma ben altro.. ogni corpo deve essere trattato con il massimo rispetto ovvero ogni corpo è formato dal corpo fisico e dal corpo emotivo.. abbracciando, toccando il fisico “tocchiamo” la parte emotiva che ogni essere umano custodisce.. Perciò trattarlo con rispetto vuol dire inanzitutto lavorare su sé stessi prima di poter toccare il cliente. Questo implica tempo, dedizione, l’accettazione di sé stessi, arrivare in una condizione di equilibrio dove si è in grado di accogliere in modo totalitario il cliente senza avere blocchi emotivi da parte dell’operatore ed essere un canale: un canale di passaggio neutro per poter dare il massimo in quel frangente di tempo a colei/colui che ha dedicato quel tempo. Il tempo che oggi è sempre più frenetico.. Un tempo che non permette all’uomo di prendersi del tempo per se stesso..
Uno dei motivi del perché l’operatore deve dare il massimo in quei 30/50/80 minuti.. porgere l’attenzione sull’atmosfera della stanza da massaggio, tra colori, musica.. tutti dettagli che fanno la differenza per chi vuole potersi denudarsi e lasciarsi trasportare in un viaggio sensoriale, emozionale, rilassante.. il cliente e l’operatore.. per poter creare quello scambio, quel legame che condurrà i due in un viaggio alla scoperta di….l’operatore deve saper ASCOLTARE, percepire, sentire. Ogni persona è costituita da un corpo fisico, da un passato fatto di emozioni, vissuti, dolori, gioie, paure e questo differenzia ogni essere umano. Ogni struttura fisica, emozionale è diversa.. questo è un dettaglio che l’operatore deve tenere conto per poi percepire il corpo del cliente; costruendo così quel rapporto vero, unico ed autentico.

MASSAGGIO SHIATSU

Medicina Cinese, shiatsu, agopuntura, una cultura millenaria che guida le mani di medici e operatori nella ricerca del benessere, nell’ascolto e nel riequilibrio delle energie che animano il nostro organismo. Legami stretti, strettissimi, perché le energie del nostro organismo circolano e possono essere stimolate attraverso molte tecniche e la Medicina Tradizionale Cinese, che vanta una cultura millenaria è il comune denominatore che guida coloro che vogliono approfondire —.—l’agopuntura (medici), lo shiatsu, il tuinà, al di là dei confini geografici e delle discussioni su origini cinesi o giapponesi. Sintetizzare questo grande universo in alcune righe diventa difficile, ma ci proviamo, senza la presunzione di fornire indicazioni o linee guida, ma solo alcune informazioni di base.

La Medicina Tradizionale Cinese

Abbiamo traccia della codificazione della Medicina Cinese sotto la dinastia Han che ha governato l’Impero Cinese dal 206 a.C. al 220 d.C.
La grande opera di riferimento è il Canone di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo, scritto sottoforma di dialogo tra l’imperatore Huang Ti e il primo Ministro Qi Bo.
In questa vasta opera vengono trattati argomenti di filosofia come il taoismo, lo yin e lo yang, l’individuazione dei 5 movimenti e le relazioni tra canali energetici, organi e visceri, i cicli naturali e approcci terapeutici di riequilibrio.

Tutti questi aspetti sono integrati nell’approccio terapeutico attraverso lo shiatsu e l’agopuntura, tecniche che si muovono sul corpo umano seguendo delle “mappe energetiche” che collegano vari punti fondamentali per il ripristino di scompensi energetici e fisiologici. La medicina cinese conosciuta anche come medicina tradizionale cinese, la più antica del mondo, è un sistema di conoscenze filosofiche e terapeutiche che unisce una visione del cosmo basata su corrispondenze e analogie a una pratica articolata in una serie di tecniche specifiche – tra cui l’agopuntura, il massaggio e la digitopressione. È innanzitutto opportuno distinguere fra tecniche e trattamenti come l’agopuntura, il massaggio cinese e la digitopressione, che hanno ricevuto un riconoscimento da parte della medicina ufficiale-convenzionale in tutto il mondo e vengono utilizzati per specifiche patologie come metodi complementari alle terapie più consuete, e la medicina cinese tradizionale come visione complessiva del mondo naturale e dell’essere umano e come sistema di cura perfettamente coerente con i propri principi teorici.

Antica tecnica Giapponese di digitopressione indicata per il riequilibrio dello stato di salute e il benessere psicofisico attraverso la stimolazione di punti vitali che agiscono sul funzionamento dei sistemi Nervoso, Muscolare, Articolare e Circolatorio.

Lo Shiatsu si avvale della digitopressione e della frizione. Attraverso la digitopressione si arriva a stimolare il decorso dei Nervi e dei corrispondenti punti dell’agopuntura “Tsubo” ottimizzando la circolazione del sangue e della linfa, favorendo uno stato ottimale di rilassamento e di recupero dell’energia fisica e mentale. Gli stress fisici, e ancor più quelli mentali ed emotivi, creano una tensione dapprima muscolare e poi diffusa alle articolazioni e a tutti i tessuti corporei fino a creare una vera e propria “armatura” intorno al corpo che, moltiplicando il consumo d’energia, per il mantenimento delle funzioni vitali, lascerà l’organismo esausto e con una sensazione di affaticamento cronico percepibile durante lo svolgimento delle attività quotidiane e ricreative. Lo Shiatsu agisce sul sistema nervoso periferico e centrale, dove stimola il rilascio di mediatori chimici come le endorfine, potenti analgesici naturali del corpo umano, in grado di abbassare la pressione sanguigna, ridurre gli spasmi muscolari, favorire una buona circolazione sanguigna e linfatica. In complesso il rilascio di endorfine aumenta la sensazione di benessere con effetti positivi sull’umore ed anche sulla guarigione fisica ed emotiva.

Tutti i Benefici dello Shiatsu

I benefici dello Shiatsu sono molteplici. Attualmente, nelle società moderne, lo stile di vita crea, in un numero sempre crescente di persone, una miriade di disturbi funzionali. Per questo motivo, persino individui giovani lamentano disturbi di vario genere e entità come:

  • Disturbi digestivi;
  • Affaticamento cronico;
  • Disturbi del sonno;
  • Disturbi dell’apprendimento e dell’attenzione:
  • Squilibri ormonali;
  • Cefalee, etc.

Lo Shiatsu, attraverso il riflesso somato-viscerale e viscero-somatico, stimola il corretto funzionamento dei visceri e del sistema nervoso autonomo attenuando tutti quei disturbi funzionali spesso all’origine di sintomi fastidiosissimi e di un conseguente abuso di farmaci per il loro trattamento. Attraverso la digitopressione si ottiene un corretto scambio d’informazioni, tra il sistema nervoso e l’intero organismo, con l’obiettivo di eliminare le disfunzioni primarie spesso all’origine di dolorose problematiche osteo-articolari e muscolari di tipo funzionale.
Lo Shiatsu, rimuovendo i “blocchi” profondi, permette una circolazione sanguigna e linfatica ottimale per un corretto apporto delle sostanze nutritive e ormonali, al contempo, facilita l’eliminazione delle sostanze tossiche e di rifiuto, compresi i prodotti dell’infiammazione e le sostanze responsabili delle sindromi da affaticamento. Lo Shiatsu potenzia il sistema immunitario e le naturali capacità di auto guarigione dell’organismo promuovendo uno stato generale di buona salute, rilassamento e benessere che trova indicazione in tutte le problematiche funzionali quali: affaticamento cronico, sindrome da stress, insonnia, mal di testa, disturbi dell’umore, ansia, stati depressivi, dolori della colonna vertebrale e degli arti, è inoltre di grandissimo aiuto nel trattamento delle tensioni e delle problematiche muscolari soprattutto degli sportivi, degli anziani e delle donne in gravidanza.

Secondo la teoria dei canali energetici il nostro corpo è percorso dall’alto verso il basso, e viceversa, dai meridiani, una sorta di “rete autostradale” che trasporta energia da e per gli organi e i visceri e supporta le funzioni vitali.
Lo Shiatsu è un mezzo che “percorre l’autostrada dei meridiani”. Anziché gli aghi vengono utilizzate le mani dell’operatore, la digitopressione e non solo…a volte anche i gomiti e le ginocchia. Ma niente paura, il peso esercitato dallo shiatsuka è sempre bilanciato in base alla forza del ricevente.
Come l’agopuntura lo shiatsu lavora sui meridiani e i punti tsubo per riequilibrare il ki, l’energia. Le dita del terapista ascoltano i punti di vuoto e pieno di energia, kyo e jitsu e li bilanciano.
Tensione e rilassamento, pressione e stiramento sono le pratiche che si mettono in atto durante una seduta di shiatsu, che spesso può durare anche un’ora.
Per chi riceve il trattamento non è sempre facile riscontrare i risultati nell’immediato, a volte servono più sedute per avvertire il cambiamento. Anche il rapporto tra operatore e ricevente entra in un circuito binario di scambio energetico, Tori, chi pratica e Uke, chi riceve, si fondono con la respirazione, con il battitto, con il caldo e il freddo, con il dare e il ricevere.

Lo Shiatsu è una disciplina che abbraccia grandi culture del passato da quella nipponica a quella cinese. Il background formativo è davvero molto ampio: anatomia, fisiologia, tecniche di respirazione, mappe dei meridiani, punti energetici, postura, manualità, ascolto. Lo Shiatsu non è un semplice massaggio, è considerato una terapia e come tale esistono varie tecniche. Shiatsu letteralmente significa “pressione” (atsu), che viene effettuata con le dita (shi), le mani, i gomiti e le ginocchia su determinati punti (tsubo) per riequilibrare l’energia (ki) lungo i meridiani. Ci teniamo a precisare che una seduta di shiatsu varia molto a seconda di chi la esegue perché le mani dell’operatore shiatsu si muovono a seconda di quello che sente e di ciò che il corpo del ricevente gli comunica, delle risposte che arrivano dalla persona insieme a cui sta lavorando.
A differenza della cultura occidentale in cui il nostro approccio alle differenze è di alternanza, di “alternatività”, nelle culture orientali regna il sincretismo, l’elaborazione e l’evoluzione: anche le diverse tecniche di Shiatsu sono fasi, momenti di evoluzione, assorbiti e integrati, così come i suoi stili.

Stile Namikoshi

Grazie a Tokuijiro Namikoshi nel 1940 viene fondata una Scuola Giapponese di Shiatsu. Vengono insegnate varie discipline complementari alle tecniche di shiatsu, come la respirazione, la meditazione, tecniche di manipolazione. Questa scuola e la sua tecnica è stata riconosciuta dal Ministero della Salute Giapponese. Si deve al suo fondatore l’individuazione di aree definite tsubo, circa 660, nelle quali sono concentrati vasi sanguigni, linfatici, ghiandole a secrezione interna. La tecnica Namikoshi prevede un approccio di base nel trattamento, in cui il soggetto viene trattato prima in una posizione laterale sul alto sinistro, poi sul lato destro, successivamente in posizione prona trattando prima a sinistra e poi a destra, supina con le stesse modalità e infine vengono presi in considerazione cranio, viso, torace e in chiusura l’addome. La stimolazione dei punti deve avvenire solo con i pollici e in posizione perpendicolare con pressione graduale.

Stile Masunaga

Shizuko Masunaga si forma presso la scuola di Namikoshi con cui collabora, ma dal quale si separa dopo qualche anno perché ritiene che lo Shiatsu non debba limitarsi alla sfera anatomica ma aprirsi al patrimonio energetico che l’essere umano porta con sé.
Nel 1968 fonda lo Iokai Shiatsu Center, in cui professa l’integrazione della cultura antica della medicina cinese e individua nella stimolazione dei Meridiani la tecnica principale di diagnosi e trattamento e il Makko-Ho, lo stretching dei meridiani in auto applicazione.
Il massaggio Shiatsu è un metodo di digitopressione giapponese e, provenendo da una terra talmente feconda di tradizione, ritualità, senso del sacro, è una tecnica piena di significato e potenzialità, vicini a quelli che stanno alla base del do-in, del massaggio antico, dell’agopuntura, dell’osteopatia e della chiropratica. Si tratta di un vero e proprio trattamento dove tecnica, conoscenza e intuizione dell’operatore si uniscono

MASSAGGIO CALIFORNIANO

Dalla California degli anni Settanta, è arrivato fino a noi un tipo di massaggio dedito soprattutto al relax e al piacere di trovare un contatto con il proprio corpo. Se sono passati circa 40 anni dai movimenti di liberazione del corpo dai tabù e dalla ricerca della serenità interiore ed esteriore, è vero che il tempo per vivere il massaggio come totale benessere è sempre quello giusto. L’origine dei massaggi californiani è quella di una regione in cui negli anni Settanta era in voga un movimento di liberazione del corpo ma anche della mente. Una ricerca di spiritualità che avvicinava il corpo e la mente in un’unica filosofia di vita, in cui la sintonia con la natura era fonte di benessere anche per la mente. La California hippy ha dato vita ad una vera e propria teoria del benessere, che a livello di massaggio emozionale, punta sulle manovre rilassanti e decise, con oli essenziali e un forte contatto tra ricevente e massaggiato.
Il massaggio californiano veniva effettuato reciprocamente dai diversi individui componenti le terapie di gruppo: l’uno massaggiava l’altro in vista di una completa liberazione del corpo proprio e altrui, per un benessere da condividere nelle comunità dedite alla ricerca dell’equilibrio e lontane dalle logiche stressanti delle città più produttive. Emozionale e liberatorio, il massaggio californiano nasce appunto per liberare dalle catene imposte dalla società tradizionale, che negli anni Settanta era ancora molto forte e imponeva, specie in ambito puritano, il nascondere il corpo, la sessualità, i propri sentimenti e le emozioni naturali. Ribellandosi contro questa repressione, in modo pacifico, il movimento hippy ha dato vita anche a questa pratica del massaggio californiano emozionale, emancipato dalle logiche della tonificazione o del modellamento del corpo.
Il fine è quello di esprimere il benessere tramite il nostro essere naturale, connettendosi con gli strati profondi della psiche e del corpo stesso. Un massaggio definito anche sensitivo e psicosomatico, che presuppone un’esperienza dei sensi forte. La tecnica è rivolta al rilassamento quindi i movimenti saranno leggeri e fluidi, al contrario dei massaggi drenanti o sportivi, questa tipologia di manovre sono eseguite in modo lento e superficiale, seguendo i punti di energia sul corpo e i centri delle terminazioni nervose. Il tracciato dei meridiani energetici e dei muscoli del corpo, crea un disegno da seguire che il massaggiatore è in grado di gestire con le sue manovre. Si parte dall’alto per arrivare in basso, dal collo ai piedi, creando un percorso che sia anche di empatia con la persona massaggiata, in un contesto di scambio energetico e vitale. La seduta si svolge anche controllando il ritmo cardiaco e la respirazione, al fine di armonizzare il respiro con i movimenti di impastamento, sfregamento e colpi di taglio (a becco d’anatra). Il massaggio californiano emozionale presenta un coinvolgimento psico-fisico molto alto e, per questo, deve essere affrontato in modo serio e con una volontà di abbandonarsi ai sensi e alle emozioni, senza temere contatto fisico o dolore.

I vantaggi del massaggio californiano

  • Relax
  • Equilibrio tra corpo e mente
  • Defaticante e antistress
  • Aiuta nella relazione con il proprio corpo
  • Riequilibra il sistema nervoso
  • Favorisce la circolazione sanguigna e linfatica
  • Smaltisce le tossine
  • Riduce l’ansia
  • Decontrae le zone muscolari tese
  • Favorisce il sonno
  • Favorisce una corretta digestione
  • Stimola il metabolismo
  • Rilassa e tonifica la pelle
  • Combatte l’ipertensione
  • Contrasta la comparsa della cellulite e la ritenzione idrica
  • Migliora l’afflusso di ossigeno ai polmoni.

MASSAGGIO SPORTIVO DECONTRATTURANTE

Il Massaggio sportivo decontratturante è una tecnica di medicina Manuale che agisce liberando i muscoli da tensioni, contratture e depositi di scarto, ovvero i cataboliti, spesso presenti in maniera eccessiva, dopo una lunga attività fisica o in presenza di un’infiammazione.
Questa tipologia di massaggio è efficace anche in presenza di aderenze tessutali, poiché agisce con manovre di scollamento sulla fascia, ovvero su quella membrana fibrosa di tessuto connettivo denso che riveste la superficie dei muscoli separandoli dalle diverse strutture corporee. Essa fornisce protezione, sostegno trofico e sostegno meccanico al muscolo, oltre a connettere tra loro i muscoli nelle varie regioni del corpo e ad essere responsabile della postura.
La complessità del massaggio richiede una preparazione di base adeguata, quindi un’ottima conoscenza dell’apparato muscolo-scheletrico e delle sue funzioni.
Il massaggio sportivo decontratturante è efficace in caso di contratture e dolori muscolari, ed eccessivo affaticamento dovuto ad allenamento intensivo. E’ ottimo in caso di preparazione in vista di una gara o come pratica defaticante post gara. Può essere praticato in presenza di tensioni e disturbi articolari lievi, o in caso di torcicollo. Unitamente all’olio da massaggio a base di arnica e artiglio, può essere frizionata sulla parte qualche goccia di olio essenziale di Wintergreen, di Menta Piperita o di Ginepro.
Cos’è una contrattura Prima del massaggio capiamo cos’è la contrattura muscolare. Si tratta di una contrazione involontaria e dolorosa di uno o più muscoli, che diventano rigidi. Inoltre, il tono muscolare aumenta abbastanza da poterlo percepire al tatto.
Le cause possono essere diverse:

  • problemi articolari, squilibri posturali e muscolari
  • sollecitazioni eccessive, movimenti bruschi e violenti
  • mancanza di riscaldamento adeguato, per chi pratica sport
  • sforzo eccessivo senza preparazione fisica idonea

La contrattura non causa alcuna lesione anatomica alle fibre muscolare. Non è grave ed facilmente rimediabile.
Le zone più colpite sono solitamente la parte lombare e la schiena, ma anche muscoli delle gambe, glutei e braccia.

Chi soffre di contratture

La contrattura non è un dolore riservato agli sportivi, può capitare a chiunque di soffrirne. Può arrivare a chi siede in modo scorretto alla scrivania, a chi tiene posture sbagliate durante la vita quotidiana, a chi fa sforzi inusuali. Tutti questi possono portare all’insorgere di dolori muscolari.
Si tratta di un massaggio effettuato a scopo terapeutico per ridurre gli stati dolorosi, ma può essere consigliato anche per alleviare stress e tensione generale. È infatti rilassante e favorisce il benessere della parte tesa.
Agisce in vari modi:

  • allenta la tensione e gli spasmi muscolari
  • scioglie i nodi muscolari
  • ripristina l’equilibrio del corpo
  • abbassa la pressione
  • incrementa l’apporto di ossigeno ai muscoli

A chi consigliare il massaggio

Viene consigliato, oltre agli sportivi che ne fanno un uso regolare, a tutti coloro che necessitano di risveglio muscolare, che hanno bisogno di ripristinare l’equilibrio fisico a causa di disturbi del sistema nervoso, che devono alleviare ogni tipo di tensione muscolare, di rigidità o di altri tipi di dolori. Il trattamento prevede diversi tipi di movimenti, come strofinare, massaggiare e fare pressione sulla zona interessata. Fatti con regolarità, previengono il cronicizzarsi del dolore muscolare, favoriscono il rilassamento ed eliminano lo stress.

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